11215072_716952331769303_7407321252928308475_n_sitoIl Piano Assicurativo Agricolo 2016 ha apportato ulteriori e significative modifiche alle modalità per la stipula delle polizze assicurative contro le avversità atmosferiche incentivate dai contributi Comunitari e Nazionali per l’anno in corso.
Il quadro normativo è stato modificato in corso d’opera nel tentativo di semplificare le procedure e di favorire la messa in copertura delle colture, attraverso i Decreti Ministeriali 8/03/2016 e 31/03/2016 (in sostituzione del DM 29/03/2016) che prevedono deroghe straordinarie per l’anno 2016 rispetto alla procedura inizialmente prevista.

PROCEDURE PRELIMINARI ALLA STIPULA DELLA POLIZZA

Prima di procedere alla stipula della polizza occorre che l’agricoltore si rechi presso il proprio CAA per:

  1. aggiornare il Fascicolo Aziendale con le produzioni previste per il 2016 (Piano di coltivazione),

  2. successivamente predisporre il PAI (Piano Assicurativo Individuale). Questo documento riporta i dati catastali della coltura che si intende assicurare e la resa ad ettaro massima assicurabile.

Per il 2016 il D.M. 8/03/16 ha semplificato la procedura escludendo dal PAI il valore massimo della produzione assicurabile calcolato applicando i prezzi massimi al quintale di ogni varietà.
In caso di problematiche che impediscano o rallentino l’emissione del PAI, questa può essere rinviata fino al 31 luglio 2016, ma prima della stipula del certificato di assicurazione, da emettere comunque entro il 31 maggio 2016) occorre effettuare la MANIFESTAZIONE DI INTERESSE presso il CAA (D.M. 7458 del 29/03/2016).

Nel PAI gli agricoltori dovranno dichiarare la produzione 2015 della coltura che intendono assicurare nel 2016, mettendo a disposizione fatture, documentazione di trasporto o quant’altro attesti i quintali prodotti. Se l’agricoltore non ha coltivato l’anno scorso la coltura che intende assicurare nel 2016, sarà assegnata una resa base di riferimento calcolata per il territorio specifico (resa benchmark).

RAPPORTI TRA PAI E CERTIFICATO DI ASSICURAZIONE

Il certificato di assicurazione deve essere emesso dopo il PAI tenuto conto dei dati di superficie e resa produttiva in esso contenuti.
Tuttavia fino al 31 marzo 2016 per la sola stipula di polizze contenenti il rischio gelo e brina, è possibile emettere il certificato di assicurazione prima del PAI che comunque deve essere predisposto entro il 30 aprile 2016 (D.M. 8/03/2016).
Successivamente, con D.M. 7629 del 31/03/2016, il precedente Decreto è stato ulteriormente modificato dando la facoltà di stipulare i certificati di assicurazione per tutte le colture e per tutti gli eventi fino al 31 maggio 2016 anche in assenza di PAI, previa MANIFESTAZIONE DI INTERESSE presentata al CAA.

Il PAI dovrà comunque essere emesso entro il 31 luglio 2016. 
I dati catastali e la superficie assicurata riportati in polizza devono coincidere esattamente con il PAI, quindi:  un PAI per ogni POLIZZA AGEVOLATA UNICA PER AZIENDA/PRODOTTO/COMUNE.

La resa produttiva (quintali/ettaro) indicata nel PAI è da intendersi come massima ai fini del calcolo del contributo tuttavia è possibile:
1 assicurare di meno, con resa più bassa, se la produzione 2016 risulta realmente inferiore;
2 assicurare di più, con resa più alta, se la produzione 2016 risulta realmente superiore ma, in questo caso il contributo erogato sarà calcolato sulla resa massima prevista nel PAI e quindi la differenza in più resterà a totale carico dell’agricoltore;
3 è inoltre possibile assicurare con rese diverse a seconda delle varietà o dei vari appezzamenti compresi nello stesso certificato a condizione. In questo caso occorre verificare la resa media finale che ne scaturisce dividendo il totale dei quintali assicurati per il totale della superficie assicurata. In dato medio finale è sottoposto alle stesse regole indicate ai punti 1 e 2;
4 Le uve DOC e DOCG si possono assicurare fino ai massimali di produzione previsti dai rispettivi Disciplinari che si trovano indicati nell’elenco prezzi del Condifesa. Possono anche essere assicurati i superi di produzione consentiti (in generale + 20%). Anche in questo occorre verificare la resa media finale che ne scaturisce dividendo il totale dei quintali assicurati per il totale della superficie assicurata. In dato medio finale è sottoposto alle stesse regole indicate ai punti 1 e 2;

Il PAI deve essere allegato al certificato di assicurazione e trasmesso al Consorzio e il n. di PAI dovrà essere indicato sul certificato di assicurazione. Qualora non venga rilasciato il PAI… la MANIFESTAZIONE DI INTERESSE si intende non confermata e la polizza/certificato è ritenuta inammissibile, con conseguente rinuncia di richiesta del contributo pubblico da parte del beneficiario.

SCADENZE
In base alle nuove norme introdotte le polizze agevolate dal contributo pubblico devono essere sottoscritte entro le seguenti date:

30 aprile 2016 per colture a ciclo autunno-primaverile e per le colture permanenti: avena, farro, frumento, orzo, segale, triticale, colza, favino, pisello, lupini, sulla, lupinella, erbai, erbacee da biomassa, arboree da biomassa, pioppo, sugherete, mele, frutticole varie…).

31 maggio 2016 per le colture a ciclo primaverile (mais, girasole, soia, sorgo, ecc.)

15 luglio 2016 per colture a ciclo estivo (riso), secondo raccolto e trapiantate (pomodoro, orticole, ecc.)

POLIZZA AGEVOLATA UNICA PER AZIENDA/PRODOTTO/COMUNE

Per assicurare un prodotto in un determinato comune questa deve essere stipulata con un’unica Compagnia in una sola polizza agevolata che preveda un’unica combinazione di eventi. Qualora si rendesse necessario suddividere tale produzione comunale su 2 Compagnie, alcuni consorzi richiedono una dichiarazione su entrambe le polizze dell’esistenza della stesse. Occorre inoltre, probabilmente, richiedere al CAA l’emissione di 2 PAI separati relativi alle superfici comprese nei 2 certificati di assicurazione.
Si precisa che in relazione all’obbligo di assicurare l’intera produzione per Azienda/prodotto (inteso come specie botanica)/comune.

Ma per informazioni più precise sui PAI e sulle modalità di emissione degli stessi Vi chiediamo cortesemente di rivolgerVi ai Vs. CAA e Consorzi di riferimento, oltre a rimandarVi a:

http://www.reterurale.it/downloads/PAI_prontuario_2016.pdf