Ogni anno il governo presenta al Parlamento il Def, ovvero il Documento di Economia e Finanza e lo stesso, rappresenta il principale strumento di programmazione per l’economia e la finanza pubblica.
Previsti, forse già per quest’anno, cambiamenti e riforme quali:
- riforma del Codice della Strada. Novità quali potenziamento dell’offerta di ciclabilità e introduzione del reato di omicidio stradale. Attualmente, l’articolo 589 del Codice penale, collegato al Codice della strada, parla di omicidio colposo (dovuto a imperizia, imprudenza), con pene da 2 a 10 anni per chi causa gravi incidenti in stato alterato da droghe o alcol. La “proporzionalità” della pena non pare rispettata, ecco perché si è pensato di introdurre l’omicidio stradale, chi si avvicina a quello doloso, commesso volontariamente. Il nuovo reato prevederà probabilmente, una pena da 8 a 18 anni per chi causa gravi incidenti in stato alterato da droghe o alcol, l’arresto in flagranza di reato, e il ritiro definitivo della patente (“ergastolo della licenza di guida”).
- revisione della tassazione delle autovetture. E’ prevista una misura per trasformare il bollo auto da imposta di possesso a tassa di circolazione e una rimodulazione dell’imposta provinciale di trascrizione (ipt) per i passaggi di proprietà rendendola proporzionale al valore commerciale dell’autoveicolo e non più legato alla potenza fiscale del mezzo. Il pagamento del Bollo, come era in passato, tornerebbe ad essere legato al fatto che il mezzo circoli su strada.
- scatola nera. Dal 2015 sarà obbligatoria su tutti i veicoli di nuova immatricolazione, come dettato dall’Unione Europea.
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